VERIFICA IMPIANTO DI MESSA A TERRA
E SCARICHE ATMOSFERICHE

ESTRATTO NORMA
La CEI 0-14 è stata emanata dal CEI per uniformare, sul territorio nazionale, l'interpretazione del DPR 462/01 e fornire indicazioni chiare relativamente ai compiti degli Enti verificatori (ASL, ARPA e Organismi abilitati), ai contenuti delle documentazioni tecniche relative all'omologazione, alle verifiche periodiche ed alle procedure amministrative di verifica degli impianti richiamati nel campo di applicazione del citato Decreto.
Nella guida non vengono fornite dettagliate indicazioni sulle modalità tecniche di effettuazione delle verifiche, né vengono dati suggerimenti sui loro contenuti. A questi fini occorre fare riferimento alla normativa CEI vigente ed alle relative guide CEI esplicative.
CEI 0-14 - Guida all'applicazione del DPR 462/01 relativo alla semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi”
DPR 22 ottobre 2001 n. 462
Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.
Identificazione dei luoghi di lavoro
Ai fini del DPR 22 ottobre 2001 n. 462, i luoghi di lavoro, in relazione ai rischi presenti, possono suddividersi in:
1. luoghi a maggior rischio in caso di incendio,
2. luoghi con pericolo di esplosione,
3. cantieri edili,
4. locali medici
5 luoghi ordinari.
Luoghi a maggior rischio in caso di incendio
Il rischio relativo all’incendio in un determinato luogo è il prodotto della probabilità che si sviluppi un incendio per l’entità del danno probabile che l’incendio può produrre in quel luogo.
I luoghi a maggior rischio in caso d’incendio sono i luoghi dove il rischio relativo alle conseguenze di un incendio è maggiore rispetto ai luoghi ordinari.
L’individuazione dei luoghi a maggior rischio in caso d’incendio spetta al datore di lavoro nel più vasto ambito della valutazione dei rischi e della prevenzione incendi, a monte del progetto elettrico, ai sensi del D Lgs 81/2008 e del DM 10-03-1998.
Sono, inoltre, da considerarsi luoghi con pericolo di esplosione i luoghi nei quali vengono prodotte, manipolate, lavorate e depositate materie esplosive considerate tali dal regolamento al T.U. delle leggi di pubblica sicurezza del R. D. 6 maggio 1940 n. 635 (tabella A punto 51 del DM del Ministero dal Lavoro 22 dicembre 1958).

IMPIANTI
PERIODICITA': 5 ANNI
- Impianti di terra in luoghi ordinari, Impianti di protezione control le scariche atmosferiche in luoghi ordinari
PERIODICITA': 2 ANNI
- Impianti di terra nei cantieri edili, nei locali medici e negli ambienti a maggior rischio di incendio e con pericolo di esplosione
- Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche nei locali medici e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio e con pericolo di esplosione
- Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione

PROCEDURA DI VERIFICA
La verifica può essere condotta tenendo come riferimento le Norme CEI interessate e le Guide CEI specifiche, ed in particolare la Guida CEI-ISPESL 64-14, alle quali si rimanda per una trattazione completa dell’argomento.
La verifica si sviluppa nelle seguenti fasi:
- esame della documentazione;
- esame a vista dei luoghi e degli impianti;
- effettuazione di prove;
- redazione del verbale di verifica e del rapporto di verifica;
- eventuali comunicazioni all’organo di vigilanza.

