MENSCH-MASCHINEN-SCHNITTSTELLE

 PREMESSA

 

L'insieme dei dispositivi che permettono all'uomo di comunicare con la macchina viene definito "interfaccia uomo-macchina".

 

L'interfaccia, oltre a comprendere i comandi e le segnalazioni relative all'uso normale della macchina, comprende l'insieme di avvertimenti/segnali per la segnalazione delle emergenze o dei guasti oltre ai comandi per la gestione di queste particolari condizioni.

 

I comandi devono essere sempre facilmente accessibili e chiari in modo da non indurre in errori l'operatore della macchina e devono essere facilmente comprensibili anche da costruttori o utilizzatori con diversa nazionalità.

 

Le caratteristiche dell'interfaccia uomo macchina sono trattate sia dalla Direttiva 2006/42/CE che da molte norme tecniche specifiche per l'argomento.

 

 

DIRETTIVA 2006/42/CE MACCHINE

 

Allegato I - RESS 1.1.6 Ergonomia

 

Nelle condizioni d'uso previste devono essere ridotti al minimo possibile il disagio, la fatica e le tensioni psichiche e fisiche (stress) dell'operatore, tenuto conto dei principi seguenti dell'ergonomia:

 

  •    tener conto della variabilità delle dimensioni fisiche, della forza e della resistenza dell'operatore,
  •    offrire lo spazio necessario per i movimenti delle parti del corpo dell'operatore,
  •    evitare un ritmo di lavoro condizionato dalla macchina,
  •    evitare un controllo che richiede una concentrazione prolungata,
  •    adattare l'interfaccia uomo/macchina alle caratteristiche prevedibili dell'operatore.

 

I requisiti di cui al punto 1.1.6 fanno riferimento all'ergonomia. La disciplina dell'ergonomia può essere definita come segue:

 

"L'ergonomia (o studio dei fattori umani) è la disciplina scientifica che studia l'interazione fra gli elementi di un sistema (umani e di altro tipo) e la professione che applica la teoria, i principi i dati e i metodi con cui questi vengono progettati con l'obiettivo di ottimizzare la soddisfazione dell'utente e le prestazioni del sistema stesso".

 

Gli aspetti ergonomici di cui al punto 1.1.6 possono essere distinti in due gruppi. Il primo gruppo include i fattori ergonomici da considerare in fase di progettazione della macchina. I trattini del punto 1.1.6 elencano cinque fattori, ma occorre precisare che l'elenco non è esaustivo, avendo il solo scopo di attirare l'attenzione dei fabbricanti su taluni aspetti importanti dei principi ergonomici.

 

Il secondo gruppo, elencato nella prima frase del punto 1.1.6, include gli eventuali effetti negativi di tali fattori. Una buona progettazione ha come effetto la riduzione degli effetti negativi di questi fattori sulle persone, mentre una progettazione inadeguata può causare disagio, affaticamento o stress fisico o psicologico, che comportano a loro volta eventuali disturbi muscoloscheletrici, ad esempio. Essi inoltre a far aumentare la probabilità di incidenti.

 

Allegato I - RESS 1.7.1.1 Informazioni e dispositivi di informazione

 

Le informazioni necessarie alla guida di una macchina devono essere fornite in forma chiara e facilmente

comprensibile. Non devono essere in quantità tale da accavallarsi nella mente dell'operatore.

 

 

Le unità di visualizzazione o qualsiasi altro mezzo di comunicazione interattiva tra operatore e macchina devono essere di facile comprensione e impiego.

 

Il requisito di cui al punto 1.7.1.1 si applica a tutte le informazioni della macchina necessarie per aiutare gli operatori a impartire i comandi alla macchina. In particolare, esso si applica agli indicatori e ai dispositivi di informazione

 

Le specifiche per la progettazione delle informazioni, dei dispositivi di informazione, degli indicatori e dei sistemi di visualizzazione sono fornite dalle norme della serie EN 894 e della serie EN 61310.

 

Allegato I - RESS 1.7.1.2 Dispositivi di allarme

 

Quando la sicurezza e la salute delle persone possono essere messe in pericolo da un'avaria di una macchina che funziona senza sorveglianza, la macchina deve essere attrezzata in modo da emettere un segnale di avvertenza sonoro o luminoso adeguato.

 

Se la macchina è munita di dispositivi di avvertenza, essi devono poter essere compresi senza ambiguità e facilmente percepiti. Devono essere prese misure opportune per consentire all'operatore di verificare la costante efficienza di questi dispositivi di avvertenza.

 

Devono essere applicate le disposizioni delle specifiche direttive comunitarie concernenti i colori ed i segnali di sicurezza.

 

Il punto 1.7.1.2 tratta dei rischi per le persone dovuti alle avarie di una macchina o parti di essa progettate per funzionare senza vigilanza permanente degli operatori. I dispositivi di allarme devono essere tali da informare gli operatori o altre persone esposte delle avarie pericolose, al fine di consentire di approntare gli interventi necessari per proteggere le persone a rischio. Se del caso, i dispositivi di avvertenza possono essere montati sulla stessa macchina o attivati a distanza.

 

La norma EN 61310-1 fornisce delle specifiche per i segnali visivi e acustici.

 

Dei riferimenti all'interfaccia uomo-macchina fanno parte anche di ulteriori RESS dell'allegato I come ad

esempio quelli relativi ai Dispositivi di Comando.

 

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

EN 60447, Interfaccia uomo-macchina: principi di manovra

 

EN 60073, Codifica dei dispositivi indicatori e degli attuatori, con colori e mezzi supplementari

 

EN 61310-1, Sicurezza del macchinario: prescrizioni per segnali visivi, acustici e tattili

 

CEI 64-8, Norme per impianti elettrici utilizzatori

 

EN 60204-1, Sicurezza del macchinario: equipaggiamenti elettrici delle macchine

 

EN 60947-5-1, Apparecchiature a bassa tensione. Parte 5: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra

 

EN 61439-1 (CEI 17-13/1), Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione

(quadri BT) Parte 1: Regole generali


PLATZIERUNG UND MONTAGE

Die an der Maschine montierten Steuergeräte müssen möglichst folgende Eigenschaften aufweisen:

- leicht zugänglich für Service und Wartung;

- so montiert, dass die Gefahr von Beschädigungen durch Tätigkeiten wie Materialtransport minimiert wird.

Die Aktuatoren von manuell betätigten Steuergeräten sind so auszuwählen und zu installieren, dass:

- Sie befinden sich in einer Höhe von mindestens 0,6 m über der Betriebsfläche und sind für den Bediener in seiner normalen Arbeitsposition leicht erreichbar;

- Der Bediener gerät bei der Bedienung der Geräte nicht in eine gefährliche Situation.

Die Betätigungselemente von fußbetätigten Steuergeräten sind so auszuwählen und einzubauen, dass:

- sind für den Bediener in seiner normalen Arbeitsposition leicht erreichbar;

- Der Bediener gerät bei der Bedienung der Geräte nicht in eine gefährliche Situation.

Darüber hinaus müssen sie sich in einem bestimmten Sichtfeld des Bedieners befinden.


KNOPFHAUTFARBE

Die Farben der START-Taste sind Weiß, Grau oder Schwarz, wobei Weiß bevorzugt wird. Grün ist ebenfalls zulässig. Rot darf nicht verwendet werden.

Rot sollte für Not-Aus- oder Unterbrechungsknöpfe verwendet werden. Ein gelber Hintergrund mit einem roten Knopf sollte nur für Not-Aus-Tasten verwendet werden.

Die Farben für STOP-Tasten sind Schwarz, Grau oder Weiß, wobei Schwarz bevorzugt wird. Grün sollte nicht verwendet werden. Rot ist zwar zulässig, sollte aber nicht in der Nähe von Notrufeinrichtungen verwendet werden.

Weiß, Grau und Schwarz sind die bevorzugten Farben für die START- und STOP-Tasten. Rot, Gelb oder Grün sollten nicht verwendet werden.

Weiß, Grau oder Schwarz sind die bevorzugten Farben für Tasten, die beim Drücken betätigt werden und beim Loslassen stoppen (Schritt- oder Tippfunktion). Rot, Gelb und Grün sollten nicht verwendet werden.

Die RESET-Tasten müssen blau, weiß, grau oder schwarz sein. Werden sie auch als STOP/OFF-Tasten verwendet, kommen ebenfalls Weiß, Grau oder Schwarz zum Einsatz, wobei Schwarz die bevorzugte Farbe ist. Grün darf nicht verwendet werden.

Die Farbe Gelb ist für Ausnahmesituationen reserviert, wie beispielsweise die Unterbrechung des automatischen Arbeitszyklus.


Werden die gleichen Farben Weiß, Grau oder Schwarz für unterschiedliche Funktionen verwendet (z. B. Weiß für Start- und Stopp-Aktuatoren), ist eine zusätzliche Codierung zur Unterscheidung vorzunehmen, z. B. Position oder Symbol.


LICHTSIGNALFARBEN (z. B. LICHTTURM)


Die Farbwahl richtet sich nach den bereitzustellenden Informationen. Die Farben von Anzeigegeräten und Aktoren müssen der Tabelle entsprechen. Die Verwendung von Farben an elektrischen Maschinenkomponenten muss der Norm IEC 60204-1 entsprechen.


Die auf Sicherheitszeichen verwendeten Sicherheits- und Kontrastfarben müssen der Norm ISO 3864-1 entsprechen. Bei Not-Aus-Betätigungen muss die Verwendung von Kontrastfarben der Norm ISO 13850 entsprechen.


Ampel


Alle internen Verkehrswege des Unternehmens müssen mit ausreichendem, zweckmäßigem natürlichem oder künstlichem Licht ausgestattet sein.

Die erforderlichen Beleuchtungsstärkewerte variieren je nach Standort.


ESEMPIO APPLICATIVO

ANWENDUNGSBEISPIEL - PERSÖNLICHE SICHERHEIT

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